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Lavorare in Rete

Il Progetto

Coordinato a livello regionale da un’ ATS tra le Associazioni AIAS Bologna, ANFFAS Emilia-Romagna e FISH Emilia-Romagna, il progetto “Lavorare in Rete” prevede la nascita di una rete di Job Hub (centri) sperimentali dislocati sul territorio regionale, ognuno con competenza provinciale, che vada a rafforzare la rete di servizi già presenti sui territori, non sostituendosi ma arricchendo con proposte ed ulteriori risorse. 

Attraverso un approccio innovativo, che ha nella accurata fase di valutazione e nell’orientamento alla domanda del mercato i suoi maggiori punti di forza,  l’obiettivo è quello di favorire l’inserimento lavorativo di giovani in fase di transizione scuola-formazione-lavoro e giovani/adulti con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo già iscritti nelle liste per il collocamento.

Lavorare in Rete punta infatti a rafforzare le abilità e le competenze delle persone utili ad entrare e progredire nel mondo del lavoro, non solo valutando le loro specifiche necessità, ma anche quelle delle realtà aziendali, predisponendo un piano di formazione specifica e pianificando i sostegni adeguati a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Step By Step

Awareness
Il "lavoro" viene visto come processo. Questo ha portato le realtà coinvolte a ripensarsi non come singoli segmenti circoscritti, ma come parti attive di un sistema complesso a cui legare esperienze e relazioni abilitanti che, una volta riconosciute e riattivate, sono in grado di generare valore se centrate sulle persone ed orientate agli esiti.
Awareness
Engagement
Una volta acquisita consapevolezza, la rete dei partner ha condiviso gli innesti possibili consentiti dal progetto per inserire elementi qualitativi a sostegno dei processi.
Engagement
Empowerment
In questa fase il sistema complesso che ha acquisito consapevolezza e sa come agire avendo a disposizione nuovi strumenti (come dati derivanti dagli assessment e sostegni qualificati) inizia a co-agire, co-programmare e progettare.
Empowerment
Management
È la fase più sfidante perché legata alla co-gestione dei processi complessi che devono stare dentro a parametri di sostenibilità. Abbiamo proposto di utilizzare la Teoria del Cambiamento per ripercorrere a ritroso la Catena del Valore e immaginiamo di suddividere le attività che descrivono il processo in passaggi chiave: valutazione, orientamento, formazione personalizzata, analisi bisogni delle aziende, pianificazione dei sostegni, inserimento lavorativo, monitoraggio e valutazione degli esiti personali e dell'impatto sul sistema. Partiamo quindi dal cambiamento che vogliamo generare (impact), da lì risaliamo al tipo di outcome che dobbiamo produrre per generarlo, ed infine andiamo a scrivere le azioni che devono essere messe in campo per produrre quell'output che andrà a generare quell'outcome.
Management

Attività e Partner come Ecosistemi contributivi

Fin dall’avvio del progetto, ci si è resi conto di quanto fosse fondamentale investire nell’ampliamento dell’iniziale rete dei partner, creando nuove connessioni con le varie realtà del territorio, istituzionali e non.

Nelle diverse fasi del progetto i partner sono stati coinvolti in vari incontri, congiunti o individuali, per definire le strategie, pianificare le attività e poter dare il proprio contributo al perseguimento degli esiti desiderati.

Matching

L’obiettivo è di arrivare al più elevato grado di matching.

Tra i fattori fondamentali vi sono la flessibilità, la personalizzazione, un forte orientamento agli esiti e la propensione al cambiamento nella ricerca delle migliori soluzioni.

Nello specifico, ricerchiamo queste corrispondenze utilizzando un approccio evidence based e strumenti standardizzati per svolgere le attività di:

per i destinatari

  •  assessment delle caratteristiche, abilità, competenze ma anche aspettative e desideri della persona.
  • orientamento e formazione per acquisire le abilità e le competenze richieste.
  • pianificazione di sostegni adeguati e coerenti con le necessità della persona.
  • attività di coaching.
  • monitoraggio e valutazione degli esiti.

per le aziende e le altre realtà produttive

  • valutazione delle caratteristiche e dei bisogni dell’azienda.
  • formazione del personale 
  • consulenze per interventi di modificazione ambientale.
  • consulenza per l’accesso ad incentivi e sgravi fiscali

I numeri non mentono...

0
Destinatari Diretti
0
Partner Progettuali
0
Collaborazioni in atto, istituzionali e non
0
Scuole coinvolte
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